Norme

Le regole in materia di limiti di velocità e le sanzioni per chi non li rispetta sono fondamentalmente stabilite dall’articolo 142 del Codice della Strada; inoltre in taluni casi è prevista anche la decurtazione punti ai sensi dell’art. 126 bis CdS.

Le Direttive del Ministro dell’Interno Prot. 300/A/10307/09/144/5/20/3 del 14/08/2009 (Direttiva Maroni) e Prot. n. 300/A/5620/17/144/5/20/3 del 21/07/2017 (Direttiva Minniti) hanno definito specifiche istruzioni operative per le attività di prevenzione del fenomeno infortunistico stradale mediante il controllo dei limiti di velocità attraverso l’utilizzo di appositi dispositivi di controllo a distanza.

L’articolo 4 del Decreto legge 121 del 2002 convertito con modificazioni alla Legge 168/02 stabilisce, tra l’altro, che tali impianti possono essere utilizzati dagli organi di polizia stradale sia sulle strade extraurbane principali che sulle strade extraurbane secondarie.

L’installazione degli impianti sulle strade extraurbane secondarie deve avvenire su tratti individuati con apposito decreto del Prefetto.

I dispositivi di rilevazione della velocità collocati sulle strade sono stati omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con i Decreti dirigenziali riportati di seguito.

  • Direttiva del Ministero degli Interni 14 agosto 2009 (cd. “Direttiva Maroni”)
  • Direttiva del Ministero degli Interni del 21 luglio 2017 (cd. “Direttiva Minniti”)

  • Decreto prefettizio Prot. 0003223 del 11/03/2013

  • Decreto Dirigenziale Prot. 1279 del 12/03/2009 – Approvazione CELERITAS
  • Decreto Dirigenziale Prot. 3504 del 24/06/2011 – Estensione Approvazione CELERITAS
  • Decreto Dirigenziale Prot. 4671 del 28/07/2016 – Approvazione CELERITAS EVO 1506
  • Decreto Dirigenziale Prot. 4018 del 21/06/2017 – Estensione approvazione CELERITAS EVO 1506

  • Sintesi art. 142 Codice della Strada: sanzioni pecuniarie e accessorie (decurtazione punti e sospensione patente)

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